07 agosto 2020

Snowy 2.0: arrivata a Port Kembla la prima delle tre TBM che lavoreranno al più grande progetto idroelettrico d’Australia che sarà realizzato da Webuild

NOTE STAMPA

Milano, 07 agosto 2020E’ sbarcata a Port Kembla in Australia la prima delle tre grandi TBM (tunnel boring machine – fresa meccanica) per il mega progetto Snowy 2.0, per cui Snowy Hydro Limited e Webuild realizzeranno un’ulteriore rete di nove impianti idroelettrici nell’ambito del Snowy Mountains Hydro-electric Scheme, a supporto del piano di sviluppo delle energie rinnovabili su cui il Paese sta investendo.

Arrivate a bordo della nave AAL Shanghai, le singole parti della TBM - pesanti fino a 174 tonnellate - sono state sollevate e posate su un rimorchio speciale per essere poi trasportate verso il cantiere, con una complessa operazione date le dimensioni della macchina e delle sue componenti. La TBM, costruita da CREG in Cina, è lunga 135 metri e ha un diametro di 11 metri. Grazie alle sue speciali caratteristiche tecniche sarà in grado di scavare un tunnel con una discesa del 9% e una lunghezza di 2.660 metri, per accedere alla camera sotterranea dove verrà costruita la power station.

Il progetto è realizzato per conto di Snowy Hydro da Webuild con la sua controllata statunitense Lane e con il partner locale Clough. I lavori di costruzione esplorativa sono in corso da oltre 12 mesi con circa 500 persone già impegnate nel progetto, che vedrà avviati gli scavi del tunnel principale di accesso entro la fine dell'anno. Una volta completato questo tunnel, la TBM continuerà a scavare il tunnel Tailrace lungo 5.800 metri.

Il sistema Snowy Mountains Hydro-electric Scheme genera circa un terzo dell'energia rinnovabile nel Mercato Nazionale dell'Elettricità in Australia (NEM). Snowy 2.0 garantirà al NEM 2.000 MW di generazione di energia on demand e 175 ore di stoccaggio su larga scala.

Webuild sta orientando la sua strategia di business in modo molto mirato verso infrastrutture che possano supportare i clienti per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite – SDG, investendo sempre più in progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili – clean hydro energy - e in mobilita sostenibile. Il 51% dei nuovi ordini acquisiti dal Gruppo nel 2019 è relativo a progetti di clean hydro energy, in un contesto globale in cui l’idroelettrico costituisce la prima fonte di energia rinnovabile, con il 71% dell’energia rinnovabile prodotta a livello mondiale. Le opere di Webuild assicurano ogni giorno energia pulita a decine di milioni di persone nel mondo, oltre a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, con i progetti in corso di realizzazione nel settore in grado di garantire un abbattimento delle emissioni pari a circa 14,5 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. Una strategia di forte investimento sui temi della sostenibilità che ha permesso al Gruppo di scalare le classifiche mondiali sulla sostenibilità dei principali global provider di soluzioni ESG (Environmental Social Governance) per investitori e società quotate, come MSCI (Morgan Stanley Capital International’s) ESG Research, Vigeo Eiris (Gruppo Moody’s), CDP (ex Carbon Disclosure Project) e ISS-Oekom.

Snowy 2.0: arrivata a Port Kembla la prima delle tre TBM che lavoreranno al più grande progetto idroelettrico d’Australia che sarà realizzato da Webuild

Materiale informativo - Progetto Ponte sullo Stretto di Messina
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